giovedì 21 settembre 2006


si destreggiava a tentoni
tra il ricordo dell'amore ormai volato per A
e l'attuale desiderio sessuale per L
diceva agli amici, forse sperando il sentirlo detto ad alta voce riuscisse a convincerlo;
"tutto è passato, non me ne frega un cazzo di lei"
ora a regalargli affetto c'era quest'altra
piena di gioia
comprensiva
matura
passarono l'ennesima notte insieme
prese a baciarla
spogliarla, col suo solito fare impetuoso. tipico del toro
morderla
"tutto è passato, non me ne frega un cazzo"
leccarla
tutto il corpo
scendendo
fin dentro
la sentiva gemere
si sentiva esplodere
lei si scostò
gli si mise sopra
movimenti lenti
le mani graffiavano le cosce di lui
i lunghi capelli gli sfioravano la pancia
chiuse gli occhi
"tutto è passato, non me ne frega un cazzo"
la bocca si aprì d'impulso
emise un A
si morse la lingua affinchè non proseguisse oltre
uscì dall'estasi
il cervello corse 350 km all'ora
pensò alla cazzata che aveva fatto
pensò non bisogna mai chiamarle per nome durante l'amplesso
pensò vorrei essere uno di quelli a cui tagliano la punta della lingua
sperò non l'avesse sentito
deviò il pensiero di lei
si corresse
AMORE FALLO DI NUOVO

per te...
che mi avevi ispirata
tanto tempo fa, nello scriverlo.
per il nostro
essere amici.
perchè qui dentro
)non lo sai(
ma ci sei tu
ma ci sono, un po' anche io.
sì. anche io...
mi ha fatto ridere ciò che mi hai detto stasera: stronzo.
non sapevo continuassi a leggermi
questo lo posto per te
e per quel commento
del 22 maggio
che ho letto solo ora.
ti voglio bene.
ma... già lo sai...

(in sottofondo: Interstate Love Song-Purple * from the  JB black traks list )
≈battito
forse...dovrei imparare a rileggere le cose che scrivo
grazie ;-) per la correzione

venerdì 8 settembre 2006

Era fantastico
crederti
la mia
utopia.
Affascinante
il mio
farti
così
passionale.
A tratti
possessivo.
Soffocante la tua gelosia
dei miei colleghi
dei miei amici.
Estenuante quel
viaggio...
per
raggiungerci a metà strada
in quel venerdì pomeriggio
rubato
al lavoro.
Nuova l'autostrada.
Sfida.
Per
me
che ne sono
sempre
alla
ricerca.
per
me
che quel giorno
ne avevo
bisogno.
Intrigante
il nostro trovarci
come due amanti.
S o b r i a
con jeans
e maglietta
bianca con maniche troppo lunghe.
T u
s.u.p.e.r.a.c.c.e.s.s.o.r.i.a.to.
Con tanto di
amabile barba di tre giorni
che avrei voluto
, e ora lo
sai,
sulla mia
pancia.
Disillusa
in
quaranta minuti.
Senza
alcun calore.
Senza
alcun brivido.
Ma
io
non ho
la
pazienza
di
insegnarti...
surrogato di un
toro meccanico.

(song: livido amniotico-subsonica * thankS to 7S ;-* )
(immagine: http://ilpalo.com)