Questa e' un po' difficile da chiosare, particolarmente ermetica e ricca di immagini suggestive, tra il favolesco e il realismo piu' spietato. Una poesia che a pieno titolo si puo' definire lisergica, combattuta tra il desiderio di tenere ancorati i piedi a terra e quello di fuggire via, oltre il ticchettio delle lancette, oltre quei polsi blu - che dovrebbero spazzar via le nuvole, e che pero' sanno di morte invitando il bianconiglio a finire intrappolato fra rose sanguinarie.
@Beppe: ci hai visto proprio giusto! Il mio intento era scrivere una cosa che desse l'idea di un viaggio lisergico. Ovviamente... la foto di mia sorella ha contribuito molto bene nel realizzare il mio obiettivo (che lei, non conosceva) GRAZIE! come al solito...
@Paggio Frà: Tanti auguri anche a te! E' come se, per un periodo, si fosse interrotto qualcosa. Che ora, con speranza, bisogna riprendere.
Ci leggo dentro tanta speranza e voglia di riprendere un viaggio interrotto. Auguri davvero di cuore per il 2012 da riempire della tua arte
RispondiEliminaQuesta e' un po' difficile da chiosare, particolarmente ermetica e ricca di immagini suggestive, tra il favolesco e il realismo piu' spietato. Una poesia che a pieno titolo si puo' definire lisergica, combattuta tra il desiderio di tenere ancorati i piedi a terra e quello di fuggire via, oltre il ticchettio delle lancette, oltre quei polsi blu - che dovrebbero spazzar via le nuvole, e che pero' sanno di morte invitando il bianconiglio a finire intrappolato fra rose sanguinarie.
RispondiEliminabacione, e felice 2012, cara Lia lisergica ;-)
king lear
@Beppe:
RispondiEliminaci hai visto proprio giusto! Il mio intento era scrivere una cosa che desse l'idea di un viaggio lisergico.
Ovviamente... la foto di mia sorella ha contribuito molto bene nel realizzare il mio obiettivo (che lei, non conosceva)
GRAZIE! come al solito...
@Paggio Frà:
Tanti auguri anche a te!
E' come se, per un periodo, si fosse interrotto qualcosa. Che ora, con speranza, bisogna riprendere.