A JhimmyBoy
il ragazzo grunge
al quale
magari
un giorno
scriverò una canzone...
“ Un bambino disse ad un'altro-
Sono fortunato ad averti incontrato
Non mi importa cosa pensi
a meno che non sia su di me
Ora è mio dovere svuotarti completamente"
ti chiedo solo - fammi entrare.
Il tuo corpo è lì: pacato. Lo vedi?
Si muove d’immobilità
da tempo
Non permetterò
che i vermi ne facciano un letto
su cui strisciare
Ho mani abbastanza grandi
per levarteli tutti
Lasciati toccare
sentirai solo la pelle sottile del mio palmo strusciare
Guardati ora! Vedi? Non sei morto.
E’ solo un’illusione
in cui ti sei ovattato
per non sentire più
il fastidioso nulla.
Ingoierei un pezzo del fungo di Alice
mi farei piccola piccola
E aggrappata al tuo dito
percorrerei la strada per venire dentro di te
Lasciami entrare!
Sono la più forte, lo sai
Sono quella che piange
E la tua rabbia cercherà di arderti
E quando non sopporterai più
tutto quel caldo
vorrei mi dicessi di nuovo
”se ho caldo… mi spoglio”
E questa volta non riderei
Ti lascerei fare
Ti chiederei di levarti quel trucco da clown
che quella volta
tenne compagnia anche a me
per un’oretta
” Ora è mio dovere svuotarti completamente
Un viaggio attraverso un tubo
E terminare nella tua infezione"
Sò che sarebbe una cosa nuova
ma vorrei mi lasciassi entrare
E salirei piano piano
su per le tue cosce
oltrepassando le tue zone più intime
pochi passi
sulla tua pancia piatta: un bel respiro
Dai!
Farà più male a te che a me
Io devo solo prendere fiato
Immergermi nel tuo ombelico
che contrariato si contrarrà
Fammi un po’ di luce
Aiutami
a vedere
quello che nessuno ha mai visto
Spogliati di quelle bende
gialle e macerate
Lascia
i taglietti sanguinare vivi
Soffio io
sul tuo bruciore
E mi manderai affanculo
e mi chiederai “chicazzosei?”
Sono quella che vuole esserci
quando staccarai i sogni dal muro
e ti aiuterò a ridargli colore
lucidandoli di glitter
per poi saltarci dentro.
Perché
“io sono come te"
Sono fortunato ad averti incontrato
Non mi importa cosa pensi
a meno che non sia su di me
Ora è mio dovere svuotarti completamente"
ti chiedo solo - fammi entrare.
Il tuo corpo è lì: pacato. Lo vedi?
Si muove d’immobilità
da tempo
Non permetterò
che i vermi ne facciano un letto
su cui strisciare
Ho mani abbastanza grandi
per levarteli tutti
Lasciati toccare
sentirai solo la pelle sottile del mio palmo strusciare
Guardati ora! Vedi? Non sei morto.
E’ solo un’illusione
in cui ti sei ovattato
per non sentire più
il fastidioso nulla.
Ingoierei un pezzo del fungo di Alice
mi farei piccola piccola
E aggrappata al tuo dito
percorrerei la strada per venire dentro di te
Lasciami entrare!
Sono la più forte, lo sai
Sono quella che piange
E la tua rabbia cercherà di arderti
E quando non sopporterai più
tutto quel caldo
vorrei mi dicessi di nuovo
”se ho caldo… mi spoglio”
E questa volta non riderei
Ti lascerei fare
Ti chiederei di levarti quel trucco da clown
che quella volta
tenne compagnia anche a me
per un’oretta
” Ora è mio dovere svuotarti completamente
Un viaggio attraverso un tubo
E terminare nella tua infezione"
Sò che sarebbe una cosa nuova
ma vorrei mi lasciassi entrare
E salirei piano piano
su per le tue cosce
oltrepassando le tue zone più intime
pochi passi
sulla tua pancia piatta: un bel respiro
Dai!
Farà più male a te che a me
Io devo solo prendere fiato
Immergermi nel tuo ombelico
che contrariato si contrarrà
Fammi un po’ di luce
Aiutami
a vedere
quello che nessuno ha mai visto
Spogliati di quelle bende
gialle e macerate
Lascia
i taglietti sanguinare vivi
Soffio io
sul tuo bruciore
E mi manderai affanculo
e mi chiederai “chicazzosei?”
Sono quella che vuole esserci
quando staccarai i sogni dal muro
e ti aiuterò a ridargli colore
lucidandoli di glitter
per poi saltarci dentro.
Perché
“io sono come te"
(p.s. le frasi in corsivo sono traduzioni di "Drain You"-Nevermind-Nirvana, la soundtrack)
(special thankS to Anemona...
questa volta... aveva ragione lui!
spero così gli piaccia di più...)