martedì 16 giugno 2009


E la farfalla dalle ali d’Angelo
emise una nuvola invisibile dalle labbra
limpida
come un bambino. O un gatto arancione che fa le fusa
e voleva allungare il braccio
oltre il muro. Per rapirlo
con la voce muta dei sogni
e il sorriso di sangue di chi ha male al cuore
una favola. Rosa e ovattata
con la Luna e un sorriso di stelle e cielo
e la paura di soffocare per le bellezza
delle sue mani. Di quel mondo inventato
in cui lo voleva portare.
L’avrebbe rapito
e portato in ogni luogo che avevano immaginato

(ispirato da/
dedicato a
lei <--CLICK!)

(pour la chanson: Jeff Buckley - Calling You)