lunedì 29 ottobre 2012

Premio Chiara Racconti 2012

Dio, che emozione ieri!
(una cosa "superiore" a questa, come intensità, l'avevo provata solo nel 2007, al Festival della Letturatura di Mantova, quando attesi l'incontro e poi chiesi l'autografo a Chuck Palahniuk - se clicchi, ritrovi il resoconto che avevo scritto - ).

Veramente, per me, Ammaniti e Veronesi sono due tra i migliori scrittori italiani.
Di Ammaniti invidio il modo in cui caratterizza i personaggi. Sempre diversi, sempre così reali, così comici, così (un po') sfigati :)
ma ieri non sono riuscita a dirglielo.



Finale Premio Chiara 2012 

(foto estratta da: http://www3.varesenews.it/gallerie/index.php?id=13004&img=9 )

Mi sono fatta coraggio, ho attraversato la sala e sono arrivata in prima fila per farmi fare gli autografi.
Mi tremavano le gambe (lo ammetto!). So che è una cosa stupida. Ma mi tremava la mano anche mentre mi truccavo, verso le 15.30. Beh... era un mese che aspettavo questo incontro!
Sono andata da Veronesi. E, presa dall'agitazione, gli ho dato del TU (anzichè del lei!). Avevo la salivazione azzerata. Ma gli ho detto che mentre leggeva il primo racconto (sapevo di cosa trattasse, ma non lo avevo ancora letto) ho pianto, e ho dovuto chiudere il libro... Perchè quello che lui stava leggendo, era la stessa situazione ho vissuto uno e tre anni fa coi miei nonni (morti di cancro). E, questa ferita, è ancora troppo aperta dentro di me. Anche il mio nonno aveva progettato la casa in cui vivo ora (al piano terra, perchè non potevo più fare i tre piani di scale, dove abitavo prima). Anche mia mamma e i suoi fratelli avevano falsificato i referti, sbianchettato gli "0". E... è un po' come se "ti consolasse" sapere che qualcuno ha provato le tue stesse cose.







 

28 ottobre ·


E' stato quando ha letto questa frase "al primo piano della palazzina razionalista di via Bruno Buozzi 3 in Prato, da lui stesso progettata nel 1968, dove sei stato ragazzo" che ho sentito le lacrime scorrere e d'impeto ho chiuso il suo libro (acquistato poco prima all'ingresso) e l'ho rimesso nella mia grande borsa viola, che avevo portato per contenere i due libri. E' che quella frase mi ha rico
rdato il mio nonno. E la mia nonna. Che ho perso nello stesso modo in cui lui ha perso i suoi genitori. E per i quali abbiamo fatto la stessa trafila. I documenti falsificati, gli zero tolti, le sbianchettature sui referti oncologici e tutto il resto che ora non voglio/riesco a ricordare.
Finita la premiazione, ho indossato il mio cappotto da Mary Poppins (quello scozzese, comprato da Zara, con la cintura in vita e col quale, una volta, in un localino, mi ero innamorata a senso unico di un gay strafigo) e mi sono fatta "forza". Ho attraversato tutta la sala, tra le poltroncine imbottite, sono arrivata nella prima fila a sinistra e agitata (come ai tempi della scuola) gli ho detto "ma lo sai che tu hai scritto la storia che ho vissuto io con i miei nonni? Mentre la leggevi, mi tremavano le gambe..."
E lui è carino. Mi ha sorriso e mi ha detto "tu lo sai che non so come rispondere a te che mi dici queste cose?".
— con Rocco Piffredi e Elena Bosetti



Mentre Veronesi mi diceva "lo sai che non so come rispondere a te che mi dici queste cose?" ho visto Ammaniti che se ne stava andando.
Gli ho gridato "Niccolò!" (mica potevo rincorrerlo, io!), però... lui mi sembrava molto stanco/di fretta e mi ha fatto solo l'autografo.





28 ottobre ·

"Niccolò!" - gli ho gridato. Mentre l'ho visto che se ne stava andando via, mentre io parlavo con Veronesi.
Avrei voluto dirgli dei suoi personaggi, che mi fanno morire. Avrei voluto dirgli che è un maestro nelle caratterizzazioni. Avrei voluto dirgli che i suoi racconti mi fan morire dal ridere, per quanto raccontano la gente "per quella che è". Ma lui mi ha guardata, mi ha detto "Nome?" "Ilaria" "Nadia" "No, Ilaria" e ha fatto una firma velocissima. E se n'è andato.
— con GianPietro Gallinelli, Barbara Mancuso, Elisabetta Sicuro, Maurizio Facelli, Consuelo Parazzoli e Désirée Gucciardo

Arrivata a casa avevo un pochino male alle ginocchia (per il freddo! soffro tantissimo il freddo...) però, beh! e' stata davvero una domenica fuori dall'ordinario.

(penso spesso che vorrei abitare altrove... Quando avvengono queste cose a Varese, mi rendo invece conto di quanto sia fortunata ad abitare qui!)

domenica 7 ottobre 2012

VIVAMAG! OTTOBRE 2012

ECCOCI! ANCHE QUESTO MESE!
(E' la mia 25esima collaborazione!!! :))))
QUI (CLICK!) trovate il pdf dell'INTERA RIVISTA

qui sotto, il nostro contributo di questo mese

"CENERE"





G R A Z I E!

martedì 2 ottobre 2012

DUEMILALIBRI 2012

DUEMILALIBRI














Gallarate

Duemilalibri di narrativa, economia e scienza

Al via il 12 ottobre l'edizione 2012 delle Giornate del libro e dell'autore. La scommessa di quest'anno: "aprire" al mondo della divulgazione scientifica ed economica. Senza dimenticare narrativa, religione e storia locale

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Anche quest’anno Gallarate avrà le sue Giornate del libro e dell’autore. Torna, dal 12 al 21 ottobre, Duemilalibri, l’iniziativa giunta alla tredicesima edizione che propone incontri a carattere letterario, scientifico, musicale, artistico, storico, economico. Tra gli argomenti più forti della rassegna ci sarà la figura del cardinale Carlo Maria Martini, che a Gallarate ha trascorso gli ultimi anni di vita. A ricordarlo, un ospite d’eccezione: Ferruccio De Bortoli. Il direttore del Corriere della Sera sarà al Teatro Condominio Vittorio Gassman domenica 14 ottobre. Spunto dell’incontro: “Parlate con il cuore”, raccolta degli interventi firmati dall’arcivescovo e pubblicati dal quotidiano di via Solferino fra 2010 e 2011.

La manifestazione esordirà due giorni prima, venerdì 12, con una presentazione ufficiale presso il municipio di via Verdi, l’attivazione dello spazio curato dalle librerie a Palazzo Minoletti e l’esibizione serale dell’Orchestra Verdi di Milano: Vivaldi, concerto in Sol Maggiore per due violini e due violoncelli, RV575; Bach, concerto Brandeburghese n. 3 in Sol Maggiore BWV 1048; Vivaldi, “Le quattro stagioni” op.8.

Grande attenzione, quest'anno, sarà rivolta alla scienza. Nella mattinata del 14 ottobre Marco Passarotti presenterà la figura del matematico Alan Turing, padre della scienza informatica, capace di violare i messaggi cifrati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, poi travolto da un crudele destino. Il genetista Edoardo Boncinelli, a partire dal suo “La scienza non ha bisogno di Dio”, incontrerà il pubblico di Duemilalibri il 18 ottobre mentre il giorno successivo Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, effettuerà un viaggio sulla freccia del tempo fra le scoperte dei prossimi anni. Stessa data per l’appuntamento con Cesare Romiti, incentrato sulla “Storia segreta del capitalismo italiano”, scritto dall’ex amministratore delegato di Alitalia e Fiat insieme a Paolo Madron. Una rinnovata attenzione alla letteratura di divulgazione scientifica che già era stata "anticipata" lo scorso anno dall'incontro (partecipatissimo) con Margherita Hack.

Domenica 21 ottobre, spazio al caso editoriale di “Se ti abbraccio non avere paura”: Fulvio Ervas ripercorre l’avventuroso viaggio in moto attraverso le Americhe di un padre col figlio autistico. Da domani, 2 ottobre, il ricco programma di conferenze, laboratori per bambini, mostre, proiezioni e approfondimenti storici sarà consultabile su www.duemilalibri.it. Oltre al calendario completo e particolareggiato, il sito offrirà la possibilità di effettuare prenotazioni per gli appuntamenti di maggiore richiamo (quelli sopra elencati).

«Nel complesso, - commenta l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Nicosia - l’edizione ai nastri di partenza si caratterizza per una maggiore varietà rispetto al passato. La narrativa, per esempio, sarà bilanciata da un’attenzione crescente verso la divulgazione scientifica e, per la prima volta, da momenti dedicati all’economia. Le Giornate del libro e dell’autore faranno anche da cornice alla presentazione dell’attività didattica 2012 / 2013 al MAGA – Museo Arte Gallarate. Segnalo, infine, il rinnovo della collaborazione con il Premio Chiara. Grazie alla manifestazione varesina, Duemilalibri potrà contare su una sorta di “posticipo” con la presentazione, il 27 ottobre, dei finalisti: Niccolò Ammaniti, Pino Cacucci e Sandro Veronesi»


Tutta la programmazione, può essere visionata sul sito


http://www.duemilalibri.it/index.php/it/ 



ACCORRIAMO NUMEROSI!!!!