lunedì 8 febbraio 2010

C’è un nonno col cappello
le guance molli e gli occhiali da sole
al “Cafè Alberto”

La sola luce delle lampade liberty
e voci soffuse
di gioventù dei tempi andati
poggiata alla striscia di legno

Tintinnano le slot sul fondo
rompe la quiete un Vu Cumprà
con lenti nere e illuminate orecchie
da bianconiglio
con la peluria fluorescente

Una donna in raso di fronte ai miei occhi
immortalata lucida
il viso rilassato sulla spalla
fili biondi e una spallina che scopre un seno

Un professore del passato
i vetri immersi nel giornale
il grigio in disordine e una voce che stride
dietro gli occhiali, oltre il bicchiere
verso il cagnone che entra le gambe

Una ragazza coi capelli fucsia
che si confondono col cotone
e le ossa del signore con la barba
ruotano l’olio sulla bresaola
guidando una ceramica

I denti in vista della ragazza coi codini
e dell’amato cosparso di disegni
oltre la maglietta e la neve
dietro i vetri

Teste ingrigite
e calici di vino
soli aperitivi tra uomini

2 commenti:

Lila Ria ha detto...

#1 10 Febbraio 2010 - 17:03

Carissima Ila, è sempre un piacere leggere quello che scrivi ;)
i miei complimenti,
un abbraccio,
Livio
livido

Lila Ria ha detto...

#2 10 Febbraio 2010 - 21:18

ero scappata dal virtuale, troppo affollata. ma ti ho pensato. un abbraccio.
dream1980