"E avrebbe voluto non la guardassero
con quella faccia smarrita.
E avrebbe voluto non le puntassero il ventre
con quegli occhi disgustati.
Avrebbe voluto le invidiassero
quei capelli così lucenti.
Si ritrovassero nell'innocenza dei
suoi occhi.
Ammirassero la piega triste
della sua bocca.
Le sarebbe piaciuto poggiare
sugli occhi di ognuno di loro
le sue lunghe dita sottili.
Regalargli per tre minuti infiniti
l'immagine di com'era da giovane.
Cospargerli col sangue
delle ferite che aveva dentro.
Illuminarli
d'un nuovo modo
di concepire la vita.
Solo così...
ognuno di loro
si sarebbe accorto che, quella che aveva di fronte, era una donna bellissima"
[scritta per Patrizio Multari e la sua opera "Bellissima" - Giugno 2010 -
http://www.artmajeur.com/?go=artworks/display_mini_gallery&mini_gallery_id=1297492&login=patriziomultari&image_id=4781221&artist_id=154702 questo è il link dell'immagine]
5 commenti:
Davvero carica di significato questa poesia.
Ogni età ha la sua bellezza e, come ben dici, la bellezza stà in fondo agli occhi.
Bravissima Ilaria, un bacio
grazie Franco!
(hai guardato l'immagine, vero?)
si si certo, dovevo vederla per forza per capire cosa ti aveva ispirato ;)
Ciao Ilaria, ti leggo sempre molto volentieri.
Grazie, le tue parole hanno dato luce ad un lavoro destinato al dimenticatoio e che ora è quello maggiormente visitato.
Inutile dirti che ripeterei mille volte la collaborazione e sarei felice di ricambiare se anche tu desiderassi realizzare un'opera su una tua idea.
Sei grande.
Patrizio
grazie Patrizio!
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