Dev'essere un sangue molto "graffiante" se è capace di reciderti la schiena. Quasi fosse un corpo estraneo nel tuo/sul tuo corpo. Questa tua la sento più vissuta, personale: non sono solo ardite metafore per della poesia.
ho una vecchia cicatrice sulla schiena. ogni tanto mi fa male. quella notte di più. c'era anche dell'altro. un qualcosa nella testa. o un po' più sotto, sotto. sopra la pancia.
conosco quell'agitata stanchezza nella testa e negli occhi di chi non riesce a dormire, e poi mi è sempre piaciuto quell'istante ...when the needle comes down on the grooves as the knife on the skin
...che bello poter giocare ancora con i suoni e le parole dei vecchi LP ;)
ps. il film è ONCE, qualche notiziuola la trovi qui http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=49417
bella la tua poesia sanguinante sul vinile, davvero mi è piaciuta!! ye ye! grazie anche per il tuo commento al mio blog su ellis/ com'è Palanhuk ('scolta spero di scriverlo giusto perché non ricordo mai dove va l'"h"!!): alto, basso? magro? coi capelli, vero? ciao! daniele
ero emozionatissima quando l'ho visto. avevo letto un paio di suoo libri. me lo aspettavo "sbruffoncello", che arrivasse magari con la sigaretta. o una birra. invece no. non dico sia "bello". non è certo uno che ti attrae per l'aspetto fisico (tra l'altro, l'avevo già visto... sul retro copertina)
magro. alto. era rasato (o pelato, boh) l'ho visto timido, riservato, dolce. mi ha fatto molta tenerezza...
8 commenti:
Grande Ila, solo i forti veri lottano ;)
Grazie Franco...
Dev'essere un sangue molto "graffiante" se è capace di reciderti la schiena. Quasi fosse un corpo estraneo nel tuo/sul tuo corpo. Questa tua la sento più vissuta, personale: non sono solo ardite metafore per della poesia.
quella notte faticavo a dormire.
ho una vecchia cicatrice sulla schiena. ogni tanto mi fa male. quella notte di più. c'era anche dell'altro. un qualcosa nella testa. o un po' più sotto, sotto. sopra la pancia.
(sì. è una cosa un po' personale...
Oddio, sento proprio il dolore ...però è bello...
conosco quell'agitata stanchezza nella testa e negli occhi di chi non riesce a dormire, e poi mi è sempre piaciuto quell'istante ...when the needle comes down on the grooves as the knife on the skin
...che bello poter giocare ancora con i suoni e le parole dei vecchi LP ;)
ps. il film è ONCE, qualche notiziuola la trovi qui
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=49417
...e poi emule fa miracoli :))) (credo)
bye
bella la tua poesia sanguinante sul vinile, davvero mi è piaciuta!!
ye ye!
grazie anche per il tuo commento al mio blog su ellis/ com'è Palanhuk ('scolta spero di scriverlo giusto perché non ricordo mai dove va l'"h"!!): alto, basso? magro? coi capelli, vero?
ciao!
daniele
Hai sbagliato a mettere l'H!
(PalaHniuk ;-)
ero emozionatissima quando l'ho visto. avevo letto un paio di suoo libri. me lo aspettavo "sbruffoncello", che arrivasse magari con la sigaretta. o una birra.
invece no.
non dico sia "bello". non è certo uno che ti attrae per l'aspetto fisico (tra l'altro, l'avevo già visto... sul retro copertina)
magro. alto. era rasato (o pelato, boh)
l'ho visto timido, riservato, dolce.
mi ha fatto molta tenerezza...
avevo scritto di lui qui
http://infondoagliocchi.blogspot.com/search/label/Chuck%20Palahniuk
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