“È dietro ai suoi occhi
che c’è la luce verde
fresca dei campi
e in quella fronte
il piombo del sole.
che c’è la luce verde
fresca dei campi
e in quella fronte
il piombo del sole.
È dentro quel grigio
che sono incasellati i suoi scrigni
e sopra le crepe del mento,
nelle labbra, stretto
il cuore.”
che sono incasellati i suoi scrigni
e sopra le crepe del mento,
nelle labbra, stretto
il cuore.”
(come già era accaduto a Luglio, ho scritto una poesia ispirandomi a un quadro. Per chi volesse vederlo, questo è il sito in cui si trova l'opera)
3 commenti:
Non avrei immaginato che fosse l'anziana signora ritratta l'ispiratrice di questa tua poesia, che si offre a molteplici interpretazioni. L'ideale è avere tela e poesia per capirne il senso appieno.
Mi piace ognuno si faccia un suo mondo nella testa
(l'idea è quella, in futuro di abbinare la mia poesia alla foto di Patrizio, dato che cmq... era nata da lì)
So solo quella donna è una contadina sua amica. Il resto l'ho preferito inventare
Grazie Beppe!
:*
brava Ila, grande umanità nei tuoi versi e conferma del mistero stupefacente della poesia, M.
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