mercoledì 15 giugno 2011

"L'ART EST PARTOUT" - BEN VAUTIER

"Era quel suo modo di guardarmi gli occhi, un po' come se mi spogliasse. Nuda. E io dovevo guardare altrove, mentre lui m'accompagnava, inclinando la testa. E quel suo parlare veloce veloce, lasciando cadere tutte le R. Dure"
(28 Aprile 2011)

[Mi manchi perchè il primo giorno che ci siamo conosciuti, salendo le scale, avrei voluto prenderti in braccio e nn l’ho fatto. E da allora aspetto un momento buono per prenderti in braccio.
Mi manchi perchè quelle poche volte in cui abbiamo dialogato a tu per tu è stato interessante e piacevole.
Mi manchi perchè un giorno o l’altro vorrei cucinarti qualcosa di veramente buono: quella pasta al tonno proprio nn si poteva mandare giù.
Mi manca il momento in cui ti siedi nella mia macchina, accanto a casa tua, perchè fa capolino il tatuaggio che hai sul fondo della schiena e nn potrei fare a meno di notarlo nemmeno se fossi cieco - 3 Giugno 2011]

6 commenti:

induttivo ha detto...

ila...è un bellissimo ed emozionante post, stop!
:)))
perdona la scarsa loquacità, ma son felice di averlo trovato e letto, salutissimi, indu'

thewasteland ha detto...

... a volte ritornano.
Ciao Lila, lo trovo molto futurista... M.

iannozzi giuseppe ha detto...

Quando perdiamo qualcuno, solo in quel momento ci accorgiamo dei suoi pregi e difetti; e ci rendiamo conto che quelli che fino a poco tempo fa reputavamo essere delle 'mancanze' ci mancano. Perché chi ama veramente ama dell'altro anche le sue 'mancanze' senza 'se' e senza 'ma'. Parafrasando Busi, bisogna saper amare anche le carie della bocca amata.

Lila Ria ha detto...

Beppe! :)
ma il LUI che mi ha scritto quel messaggio del "mi manchi" è solo un amico! mica mi ama!
ahahhahahhahahhahahaha



(grazie, per essere passato...)
:*

iannozzi giuseppe ha detto...

E' solo un amico, d'accordo. Il mio "amare" era in senso molto ampio in opposizione all'odio. Ma se preferisci sostituiamo il verbo amare con uno più discreto forse, "voler bene". ;-)

Comunque peccato: non ti ama, non sa che si perde. E forse neanche tu sai che ti perdi. ;-)))

Lila Ria ha detto...

la prossima volta che lo vedo, glielo chiedo ;-))

(bonne nuit Beppe!)