martedì 25 luglio 2017

Il colore della nebbia, Eliselle - letto da me

Ho letto "IL COLORE DELLA NEBBIA" in quattro giorni di mare.Fin dall'inizio sono stata travolta dalla scrittura di Eliselle. Una penna sicura - ha all'attivo diversi romanzi e collaborazioni in antologie oltre a mille altri punti a suo favore, ma per tutto questo vi rimando al suo sito) - coinvolgente, dettagliata, mai banale.
Erano mesi che non trovavo un libro che mi persuadesse come ha fatto "Il colore della nebbia".
Desideravo leggerlo da tempo, ma poi quello manca sempre!, mi addormento troppo presto, mi perdo via nei week end e ho rimandato la lettura fino a tre settimane fa.
Il romanzo racconta "lo scorrere quieto del malessere di una comunità, spezzato all'improvviso dall'omicidio di una bambina di otto anni.La caccia al colpevole sarà scandita dal consueto, necrofilo, scompiglio mediatico.Ogni essere di questa piccola, provinciale ne verrà travolto, e tutti i personaggi, nessuno escluso, si troveranno a fare i conti con quella nebbia che credono di conoscere, ma che ha ormai assorbito tutti i miasmi del male. (...) almeno venti le voci narranti che si susseguono e si intrecciano a raccontare la storia di questo romanzo, più le "voci off" dei titoli dei giornali, dei sottopancia nei programmi di cronaca e quelle di anonimi commentatori."
Un noir dal piglio perfetto. Pagina dopo pagina trascina il lettore in un'escalation di eventi concatenati. Tutti raccontati con dovizia di particolari.
La prima notte che è seguita all'inizio della lettura, avvenuta il pomeriggio stesso, ho faticato ad addormentarmi. [C'era la "Notte Rosa", un casino della miseria in strada, musica tamarra ovunque e grida di ragazzi felici - avevo beccato un gruppetto in strada con la maglietta "MARCO RIPENSACI" - e alle tre avevo gridato <<che posto di merda!>>, a rischio di essere rinchiusa con i pazzi alla neuro.]
La mattina dopo, in spiaggia guardavo le ragazzine con circospezione. Potevano avere 15/16 anni, quindi almeno 2 in più, delle ragazzine esperte di sesso, di cui si racconta nel noir. Il pensiero che delle ragazze così giovani possano essere così malvagie, manipolatrici, mi ha turbata.
Per tre giorni, al risveglio, il mio primo pensiero è stato "devo leggerne altre pagine", volevo indagare in tutte le vicende narrate nel "sottobosco letterario", volevo capire cosa potesse aver spinto qualcuno a compiere un delitto così atroce. Cosa nascondessero i vari personaggi dietro i vestiti da migliaia di euro, le sedute psicologiche da centinaia di euro, i cocktails in cui venivano sciolte pastiglie (e da chi, poi?).
Una lettura che consiglio a chi non si accontenta, di una storiella.
Un libro intenso, molto ben scritto, a tratti diabolico.

  [non so se si vede. Ma la copertina è rovinata, dall'acqua del mare di Gabicce - Luglio 2017]

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