venerdì 1 maggio 2015

VERSANTE RIPIDO N°5 / 2015

Stanotte è uscito il 5° NUMERO DI VERSANTE RIPIDO (2015): è la mia settimana collaborazione!!!!!!
 (le precedenti le trovate qui, click!)



Il tema di questo numero era "IL DISTACCO"

QUI (CLICK!!!) trovate l'INDICE COMPLETO DI TUTTI I TESTI


waiting_for_a_new_magic_risultato
waiting for a new magic


Le immagini che illustrano questo numero di VR sono opere del fotografo Daniele Pezzoli http://www.danielepezzoli.it/index.php/it/


Il mio contributo è stato inserito tra i "POETI A PEZZI" (click!)


Poeti a pezzi: Pamio, Finucci, De Falco

ore una_risultato

Poeti a pezzi: Ilaria Pamio, Luigi Finucci, Carla De Falco.

   
   
Ilaria Pamio
Pezzi di me
“pezzi di me
sparsi
sul pavimento di cotto
minute ore fa
rimbalzavano
pallini di mercurio blu
raccoglili tutti
mettili insieme
con maniacale precisione
come fossero minuscole schegge di vetro
incolla i frammenti
stringili con cinghie di nylon
(e promettimi che)
le allenterai
solo
quando
sarò tornata di marmo”
15 Dicembre 2005




***




Luigi Finucci
Ci si stanca spesso
Ci si stanca spesso
di un tavolo vuoto
dietro
l’orologio bussa
a significare che
un gesto e una penna
pesano più di un firmamento creato,
e poi c’è il sogno
supino e sfuggevole,
sarà dunque inutile
ricordare le emozioni
lacrime ormai scese
lucciole nel buio della realtà
nel vuoto di un tavolo.
Ci si stanca spesso
o forse ci si dimentica
del dolore e delle carezze,
si perde lentamente
il diritto
di essere deboli.



***




Carla De Falco
l’orizzonte della goccia
ecco, mi siedo tra due rive:
voglio osservare
i sogni che tu insegui
senza temere di perdermi nel sole
o di sentire troppo gli aghi degli spini.
evito i rovi, assaggio i pampini
e seguo, seguo tuoi ricordi antichi
fatti ora troppo lievi e vinti
al crudo odore del vento d’inverno.
piccola ed invisibile
annego nella terra nera e dura
ma poi saprò riemergere
in una luce grande.
così scorro, lenta e inesorabile
scivolando via a fatica nella vita
che porta sempre dentro nuovi salti.
scorro. e vivo.
nel dubbio, scrivo.
scrivo parole d’acqua, a volte amare.
ma non ho tempo per dolermi o stare.
il mio solco è tutto nel passare
e all’orizzonte già lo vedo
è il mare.
                   
Daniele Pezzoli, "Ore tre" - in apertura "Ore una"
Daniele Pezzoli, “Ore tre” – in apertura “Ore una”




Grazie a Claudia e Paolo per questa ennesima pubblicazione!  

(ho bisogno di uomini che mi spezzino il cuore per scrivere bene)

Nessun commento: