Una sorta di scrigno dai contenuti letterari, poetici, fotografici. Un diario dei pensieri e delle collaborazioni artistiche di Lila Ria, Ilaria Pamio
mercoledì 29 dicembre 2010
Il Segreto
mercoledì 15 dicembre 2010
mercoledì 17 novembre 2010
VIVAMAG! Novembre 2010
domenica 14 novembre 2010
Bellissima
con quella faccia smarrita.
E avrebbe voluto non le puntassero il ventre
con quegli occhi disgustati.
Avrebbe voluto le invidiassero
quei capelli così lucenti.
Si ritrovassero nell'innocenza dei
suoi occhi.
Ammirassero la piega triste
della sua bocca.
Le sarebbe piaciuto poggiare
sugli occhi di ognuno di loro
le sue lunghe dita sottili.
Regalargli per tre minuti infiniti
l'immagine di com'era da giovane.
Cospargerli col sangue
delle ferite che aveva dentro.
Illuminarli
d'un nuovo modo
di concepire la vita.
Solo così...
ognuno di loro
si sarebbe accorto che, quella che aveva di fronte, era una donna bellissima"
[scritta per Patrizio Multari e la sua opera "Bellissima" - Giugno 2010 -
http://www.artmajeur.com/?go=artworks/display_mini_gallery&mini_gallery_id=1297492&login=patriziomultari&image_id=4781221&artist_id=154702 questo è il link dell'immagine]
mercoledì 27 ottobre 2010
Strade
che scorre salata sulla pelle
il caldo che sento dentro
e non possiamo condividere.
Che sono solo alucce fritte di pollo
e risate in divisa
di guance non più scavate
di una me accigliata.
E accade mentre guido
coi Travis dopo il lavoro
correndo al solito
e non so perchè ti penso.
E vorrei fossi qui
nel concorso mio di Roma
quello di Sara al Como'N
e gli stivali della polizia nel giorno di Federica
i nastri tenui e leggeri di Arianna.
So che sei dentro
tutto questo
dall'Aprile duemiladieci
ma graffia.
E ti penso che ridi
ora che vedi i calzini, le facce, le città
ti vedo che dici "avevo ragione"
mentre parli delle bustine bianche
e dei numeri di cellulare
appesi all'albero il giorno di Natale.
sabato 23 ottobre 2010
Della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni
A Luglio sono stata da loro invitata ad una collettiva artistica, in cui esponeva anche Luca Dellantonio, conosciuto qualche tempo prima ad una festa di un amico comune (Ivo Stelluti, anche lui artista -scrittore, musicista, "pittore", perchè non dipinge proprio, "crea" con elementi di recupero che poi dipinge) e Giovanni Oteri mi aveva promesso che m'avrebbe invitata alle sue personali, affinchè potessi essere ispirata per le mie poesie.
Domani, nonostante sia reduce da un incidente alla tibia, raccoglierò tutte le mie energie per essere presente alla sua mostra.
L'articolo, estrapolato da artevarese.com, lo trovate di seguito. Buon week end d'arte a tutti!
Della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni
Questa mostra rappresenta per Oteri un vero e proprio ritorno alla vita, dopo esser sprofondato nel buio delle tenebre a causa della malattia, aver toccato il fondo ed essere risalito. Una rinascita, simboleggiata a livello pittorico da una nuova luce che inonda i suoi quadri. Quindici le opere inedite che l'artista ha realizzato nell'ultimo anno e che, insieme ad altre sue opere storiche, andranno a ricomporre e presentare al pubblico quell'universo onirico che da sempre e con grande maestria Oteri riesce ad evocare nelle sue tele.
Sogni rivelatori - Difficile rimanere impassibili di fronte alle opere dell'artista: la sua arte è sì onirica (nelle atmosfere evocate, nella sospensione temporale e spaziale delle scene, nel sentore generale di una dimensione evanescente), eppure i sogni e le visioni tratteggiati da Oteri non potrebbero essere più realistici, perché parlano all'uomo attraverso l'uomo, ne raccontano il dramma perenne nella lotta tra bene e male, tra tormento ed estasi, toccano le sue paure ancestrali e gli antichi dilemmi, ma anche i nuovi
Arte e vita - Su quel filo quasi invisibile che segna il confine tra realtà e sogno si collocano le opere dell'artista, drammatiche e sconvolgenti in alcuni casi, delicate e poetiche in altri. La sua arte è anche estremamente autobiografica e porta con sé un bagaglio di immagini che si presentano costantemente e che, come sogni ricorrenti, raccontano il cammino percorso fino a qui: i simboli della Magna Grecia, sua terra nativa (è nato a Reggio Calabria nel 1946), la Roma degli anni della gioventù, gli elicotteri dell'Agusta, dove lavora per 30 anni, i paesaggi mediterranei nel suo soggiorno in Libia. Nei suoi quadri si confondono e si amalgamano ricordi del passato, sentimenti di oggi e visioni di un mondo ultraterreno: immagini fluttuanti immerse in un'atmosfera impalpabile, quella sostanza di cui sono fatti i sogni.
Manuela Ciriacono
Anima senza Nucleo
"Lei
e le sue labbra sanguigne
mi fissavano senza occhi
spenti
dall'alto di quei seni
che sembravano appartenere
a una vergine
vestita solo di seducenti
guanti viola
ed elastici a tenere i capelli
e make up"
domenica 10 ottobre 2010
L'urlo
nella casa
solo un dolore acuto
come lo stridere d’una mascella
e il bluviola di un’ecchimosi"
http://www.poesieinversi.it/?p=16054
(un grazie a Cristina... che nonostante la lunghissima assenza... mi ha fatta postare su Poesie in Versi)
sabato 9 ottobre 2010
VIVAMAG! Ottobre 2010
ringrazio lo STAFF DI VIVA! (e mia sorella Federica) per questa collaborazione.
questo mese, per praticità, ho copia/incollato sotto le due pagine della rivista
lunedì 13 settembre 2010
VIVAMAG! Settembre 2010
Scarica la rivista di Settembre 2010
lunedì 6 settembre 2010
YOUTHLESS FANZINE # 31
ITALIAN ISSUE #31
La copertina di questo mese è stata realizzata da SARA GAVIOLI
WAKE UP
Sono fermamente convinto che sia necessario stroncare il musicista incapace sul nascere, estirparlo come un’erbaccia che tenta di arrampicarsi ovunque. E’ un dovere morale, soprattutto in quest’era iper-tecnologica, dove qualunque essere umano si crede il nuovo fottutissimo Elvis Presley. Il Re del web.
Bisogna eliminare alla radice il problema del “giovane-musicista-tecnologico”; quello che ha scoperto Garage Band sul Mac e la chitarra del nonno in soffitta e pensa che sia fico farsi ascoltare dalla Cina all’Australia, passando per l’Inghilterra e l’America caricando un paio di tracce su un sito. Alle volte è meglio starsene zitti e calmi, no? L’auto-sabotaggio prima di tutto come rivendicazione della propria esistenza.
E poi, perché riproporre la stessa identica canzone già sentita mille volte?
O tu, giovane musicista tecnologico, pieno di te, pieno di overdub, pieno di drum machine e synth, perché rimesti, riscaldi, lecchi, produci, iper levighi, smacchi e metti ad asciugare la stessa canzoncina? Scusate la metafora, sto facendo la lavatrice.
SCHIZOFONICI
-MARA REDEGHIERI, storica voce degli Ustmamò, si racconta per Youthless dividendosi tra ricordi e nuove avventure musicali. By Belladonna
CARRUTHERS: illustrazione e attualità by Marco Berrone
WHERE IS MY MIND? “Lacrime di Pixel” By Pentothal
OTHER STUFF:
–Sara Gavioli, per saperne di più sull’illustratrice che ha realizzato la copertina e del suo nuovo libro “La governante”.
DEAD OR (A)LIVE: Le sue sono più che semplici recensioni. In questo numero: “Black Heart Procession” by Miss Cassady
IN THE MOOD FOR LOVE- “In vino veritas” by Raperonzolo
FILOSOFIO – “Sei umano o no?” Il test per scoprirlo by Philosopher
CALAMAIO- Racconto inedito: “Nel nome del padre” di Ilaria Pamio
ALTRI SUONI – BossHog intervista STEFANO GIUST, fondatore della label SETOLA DI MAIALE
BOBINA- “Bronson” by BossHog
venerdì 27 agosto 2010
MIO RACCONTO! "NEL NOME DEL PADRE"
MEETING PEOPLE IS EASY #3 – 29 Agosto @ FestaReggio (RE)
7 band, 20 etichette discografiche da tutta Italia
INGRESSO GRATUITO
Inizio concerti ore 16.30
Ci saranno stand di etichette discografiche da tutta Italia e i promo gratuiti inviatici dalla SUBPOP…
Ottimi motivi per partecipare fin dal pomeriggio.
Tutte le info sulle band in concerto, su come arrivare, dove mangiare, dove dormire:
http://www.youthlessfanzine.com/lang/it/mpie/
Ecco il sito di FestaReggio:
http://www.festareggio.it/
Per maggiori informazioni scriveteci:
info@youthlessfanzine.com
(io non ci potrò essere... ma RINGRAZIO DI CUORE, per aver scelto un mio racconto!)
lunedì 23 agosto 2010
Cambio Casa... (di nuovo!)
Chi mi conosce... lo sa. Non riesco a stabilizzarmi per lungo tempo.
In questi anni (dal 2005 ad oggi) ho aperto vari blog. Scritto in diversi blog multiautore.
Attualmente, i blog non sono più "di moda" come lo erano quando io ho iniziato.
Adesso, a 30 anni (ahimè!) più che alla PUBBLICITA' guardo alla PRATICITA'. BLOGGER mi sembra molto più veloce, efficace!
Lo utilizzerò come "archivio": troverete post provenienti da "THE DREAMERS" (lilaria.splinder.com, quando scrivevo col nick ilariathequeen), troverete post provenienti da "OLTRE LO SPECCHIO" (lilaria.wordpress.com, dove scrivevo nel 2008), troverete post provenienti da "REVENGE" (il blog che ho aperto dopo esser stata "obbligata" a chiudere "THE DREAMERS" -sia per motivi personali, sia perchè la maggior parte di quei testi, ora, fanno parte di una raccolta poetica). Inoltre ho cercato di "recuperare" i racconti e le poesie sparse nel web...
Il lavoro E' ANCORA LUNGO... ma cercherò... di non abbattermi... :)
(spero qualcuno giunga dal mio "passato")
martedì 13 luglio 2010
Open Box, c'è un posto per te!
Dal 17 al 24 luglio l'Istituto Don Milani torna a colorarsi con i giovani di Venegono e dintorni che si fanno conoscere e sentire attraverso la creatività e le diverse forme espressive.
Venegono Inferiore:
Pensieri - "Ogni tendenza e ogni ideologia, ogni stile è da tempo che sembra debba per forza trovare un un luogo una classificazione; si cerca di sistemare il tutto in spazi, spesso vuoti o utilizzati solo in parte, con la paura di invadere i confini della diversità prestabiliti dalla vita comune; così ogni realtà deve stare nella sua realtà, e non si deve mettere in gioco, non può avere un'eventuale evoluzione frutto di un adattamento dovuto all'incontro di una realtà differente da quella che è; tante realtà sono emarginate, sparse per l'aria e non trovano contenitore, così se lo auto producono, creano il loro ambiente con i loro linguaggi le loro regole....creano scatole....scatole che, come abbiamo detto, sono il risultato di una reazione ad un'emarginazione provocata da altre scatole più grosse o più complesse, ma che anch'esse meritano una grande considerazione...così openbox come ogni anno vuole essere, o vuole ambire ad essere, una grande scatola per accogliere delimitare i confini fisici di una parte di spazio, dove al suo interno si possano abbattere tutti i generi di barriere....il tema viene creato dall'insieme da scatole ...da contenitori". i ragazzi di Openbox.
La festa continua - Domenica alle 10.00 viene aperta al pubblico la mostra collettiva allestita nei diversi spazi dell'Istituto venegonese. Dalle 15.00 live painting sulla musica di Gringo e dalle 18.00 'Rock in the city' (cover hard rock 80'/90' - versione acustica). Primo ospite della serata (alle 20.30) è Andrea Butera con la performance 'Fin che l'uomo si scopre lupo'. La serata vede il trionfo
Le note del finissage - L'energia giovane di Open Box sconvolge anche il fine settimana del 23 e 24 luglio con altrettante proposte artistiche e musicali. Venerdì nuovo incontro in mostra con un aperitivo estivo e dalle 21.00 con la musica di Gringo e Ikor the Otakon
(elektro break beat). Nella giornata conclusiva appuntamento da non perdere alle 16.00 con il make-up artist Andrea Leanza (performance di trucco cinematogrifico); serata in musica con Numa Suosa & The Guachos (pachanka moderno) e Capa Blanca (reggae).
Open Box promette anche quest'anno musica e arte per tutti i gusti e divertimento assicurato.
La carica di artisti - Alessandro Filardo, Andrea Butera, Andrea Leanza, Barbara Mandarini, Francesco Borella, Mattia Broggi, Cecilia Viganò, Debora Carugati, Corrado Casalecchi, Davide Zulli, Simone Zulli, Duck - 26, Erik Grilli, Ettore Marotta, Federica Pamio, Ilaria Pamio, Francesca Crocetti, Francesco Pirini, Ghidini Veronica, Giacomo Mastrorosa, Ilenia Knox, Irina Veceme, Laura Rambelli, Letizia Bodini, Lorenzo Dariol, Marco Giovannelli, Marco Lamanna, Marco Orfano, Nourbanotoyz, Raffaello Colombi, Simone Gilardi, Simone Presta, Valerio Papa, Veronica Ghidini, Cristiano Ranghetto, Roberta Briatico, Giorgio Bassi, Mariapaola Raneri, Mattia Lischetti.
Open Box 2010
dal 17 al 24 luglio
sabato 17 ore 18.00 inaugurazione con aperitivo e performance musicale
mostra aperta tutti i giorni dalle 18.00 alle 23.00
ingresso libero
Istituto Grafico Don Milani
Piazza San Giuseppe
Venegono Inferiore (VA)
www.openboxcrew.com
Lara Treppiede
CLICK!
mercoledì 30 giugno 2010
La pancia gonfia
)di te(
vibrava sul materasso.
E petali nel cervello
e caldo sul cuore.
E non parlo dell'aria della NOTTE,
quella no. Non c'entra.
Eri te.
Che quando ci sei
mi riempi tutta.
Non inventare favole
-io mica ci casco-
tutto/questo/non/è merito
mio
(o del mio nuovo taglio di capelli?)
n.o.i.
Così sfuggenti.
Ti avrei solo chiesto
di tenermi la mano.
(che l'amore con te...
ieri sera, non potevo farlo)
E volevo solo dormirti addosso
appiccicando
la mia guancia
al tuo corpo.
Avremmo dovuto farlo D.,
i rimpianti non durano per sempre.
E a cosa penso?
Ora?
(vuoi saperlo?)
Penso alla barchetta che mi hai promesso.
E a quei vigneti.
(Dit moi que tu es un peu heureux.
And that night... you could call me
parce que mon cell et mon coeur
was on... 4 you...)
sabato 26 giugno 2010
Fiore Notturno
Gli Autori del "Peccato...":
Sezione racconti brevi:
Avanzato Maria Silvia Le altalene
Baldini Claudia Cambiamenti al gusto di birra
Bevilacqua ChiaraBasta il pensiero
Cantile Carmine Rosa perlaceo su fondo nero
Castellana Stefania Cornice
Cupersito Mariarita Volevo essere lei
De Simone Margherita Liturgia
Farano Angelo L'ultima camomilla
Franchina Valerio La fortezza inespugnabile
Gàlea Sara Estasiar della vita
Gambaro Matteo Elsa
Giusti Fabrizio Della vita e dell'amore
Landini Maurizio Stai sognando
Leopardi Fernanda Nel tempo
Longo Azzurra Peccato racconto
Macini Jonathan Spegni la luce
Mancini Matteo La coppia che batte...
Mirabella Laura Le mosse del desiderio
Pucci Filomena Seta
Speranza Gianfranco Amare per la prima volta
Tacente Azzurra Senza la sua mano
Taffarello Alessio Matsuri d'agosto
Tortella Gabriele Le passioni
Vitale Nicola Fabio Ti penso tra le righe
Zugna Paola
Sezione poesia:
Amato Alessia Il mistero di amare
Argentino Lucianna
Arizza Marta Il nome
Aversa Antonio Letti disfatti
Battaglia Valentina Insieme da soli
Billone Veronica Giuseppina Uomo
Boccuni Giusi Sophisticated lady
Bracci Barbara Benvenuto, Forestiero
Calò Giorgia Vento sulle orchidee
Calzolaro Mario Per un dolce abbandono
Carrino Nicoletta Bruma
Dall'armellina Michela Dietro di me
Danna Enrico Un caldo respiro mi avvolge
De Giovanni Francesca L'estasi
Di Vincenzo Raffaella Verso te che....
Donatiello Mario Estasi e amore
Favale Angelo Heavy Petting
Filippi Lidia Erotik dream
Fioravanti Diego Non posso
Fioravanti Vittorio Nella solitudine....
Foglia Leveque Luca 1152
Frascà Fabiana Dopo l'amore
Gravina Flora Bellezza fatale
Ingoglia Margherita Sono tua
Iuliucci Rosy Disfatta liquefatta
Maggi Lucrezia Fuoco tu che mi bruci dentro
Pamio Ilaria Fiore notturno
Panzacchi Francesca Rosso è il mio Amore
Pasanisi Silvana Il tuo corpo
Peverati Stefania Solo il tuo nome
Pomini Caterina Cuts. A momentary state...
Pulpito TriziaErotic pianist
Romeo Salvatore Eden
Sonnante Teresa Incantesimo
Spadafino Mattia Solamente oggi...
Taravella Antonella Girasoli di fuoco
Valentini Luca Amore sconosciuto
Vespa Anna Lisa La danza delle lucciole
Zanarella Michela Sulle vie d'altro universo
Zimmermann Gianluca Contatto Divino
sabato 12 giugno 2010
La Megera
(l'avevo scritto per un contest letterario di http://BLUSUBIANCO.it, dal titolo "FONDERSI COL FOGLIO", ma dato che non è tra quelli selezionati, lo copio incollo qui sotto... così, chi vuole, lo legge)
INCIPIT
"
Certo, sarebbe più facile se ci fosse un foglio di carta:
prenderei la penna e le parole non rimarrebbero incastrate in una vena del cervello o nella gola;
scenderebbero fino alla mano, sporcherebbero il foglio, ci resterebbero attaccate
con tutto quello che si portano dietro.
E’ il potere della pagina bianca, credo.
Ti risucchia e ti libera: è la tua possibilità di buttarti da un’altra parte.
“Allora?” mi chiede il mio editore, accendendosi una sigaretta."
(MIO RACCONTO)
Mi prende di soprassalto. I miei occhi s’incollano alla sua bocca. Ha tante ragnatele cattive attorno alle labbra. Belle labbra, è indubbio. Lunghe e sottilissime. Tiene una mano sotto al gomito del braccio che regge la sigaretta. E da quella meraviglia fuoriescono tanti anelli di fumo che odorano di cannella. “Ma come è possibile?”, penso. Di solito questa mi getta in faccia densi nuvoloni bianchi.
Un tintinnio nell’aria. Ma da dove arriva? Non ha in mano nessuna campanella. Continua a fissarmi la strega e l’odore di cannella quasi mi nausea. Il tintinnio è sempre più nitido. S’avvicina al mio orecchio.
Spalanco gli occhi. Di colpo. Davanti a me un signore coi capelli grigi e la cravatta bordeaux sta leggendo un giornale.
Non c’è nessuno al mio fianco. Siamo solo io e lui in questi due sedili.
“Noccioline, patatine, panini, coca cola, the, acqua” questo tipo che grida mi sembra l’arrotino. Signore coltelli, forbici che non tagliano? L’arrotino è arrivato l’arrotino signore.
Invece è solo il carrello delle vivande che mi passa accanto. Ecco cos’era che mi ha svegliato! Nei sogni i rumori son sempre amplificati.
Ma si può? Che l’arpia mi appare anche in sogno? Ma come sto messo? Mi ero appena appisolato e già quella mi fa svegliare. E’ vero, siamo partiti da Viareggio alle nove, quindi un’oretta ho dormito. Ma avrei potuto continuare a farlo per altre due ore se solo quella e i suoi anelli caramellati non mi fossero apparsi. E chi se ne frega se appena mi metto in treno mi addormento.
Giovanna dice sono narcolettico “Io andrei a farmi vedere Francesco”. Ecco, appunto. Vacci tu a farti vedere. Chissà mai che uno bravo ti tolga la mania di pulire continuamente le superfici dalle briciole.
Giovanna è mia sorella. Più grande. Una rompipalle di prima categoria. Non ci vediamo spesso, perché io abito a Gallarate, lei invece si è messa con un tipo di Viareggio. E nemmeno lavora lei! Sì, fa i mestieri in casa. Lucida a specchio quello che è già pulito. Ma cosa può saperne della vita di un quarant’enne giornalista? O, peggio, di un quarant’enne giornalista che scrive per una rivista femminile di quinta categoria. E a cui appare il capo iena-labbra-rosso-fuoco in sogno. Bah.
Meglio mi alzi. Sì. Meglio io vada a farmi un giro tra queste carrozze che puzzano di casa vecchia. Cazzo. Stavo cascando.
Forse ieri ho esagerato con gli alcolici. Ma è colpa di Giovanna. Chi la regge quella? Con un po’ di alcol in corpo lei e il suo uomo mi sembravano decisamente migliori.
Faccio una camminata, di sicuro poi starò meglio. E poi, chissà, magari trovo l’ispirazione per quel famoso articolo.
Vediamo un po’. Potrei raccontare di questa signora indiana tutta ingioiellata con in braccio il bimbo che dorme. No, no, no. Oppure potrei fare qualche domanda a quella signora tutta ricurva che prima faticava a salire i gradoni. Povera. Le sono servite quattro braccia per aiutarla a salire. No, andiamo avanti. Quello no, quest’altro no. E questi? Oddio, ma questi chi sono? Amo…Imo…Emo! Sì, me ne aveva parlato il mio nipotino: ecco qui quattro ragazzini emo, potrei scrivere di loro. Ma adesso scrivono tutti di loro. No, serve qualcosa di meglio. Donna. Donna sfatta. Uomo con donna. Donna che bacia appassionatamente il suo uomo. Questa mi piace! E che bei capelli. Mi ricorda Luna. Dio! Che pompini ti faceva Luna. Mica come quelle che ho frequentato dopo. Eh già. E che faccio? Intervisto il suo partner? “Scusi lei, ma questa ragazza che assomiglia tanto a una mia ex conquista… com’è?… voglio dire nell’atto della fellatio?” Bella idea Francesco! Bellissima idea! Vengo licenziato subito. Quella ci mette poco a tagliarmi fuori dalla redazione. Qui chi c’è? Uomini che scrivono al pc. Mamma con bimbi. L’allegra famiglia. Niente. Nulla che m’ispiri. Ma che ore sono? Le dieci. Sarò a centrale tra un’oretta. Quasi quasi, dato che, anche volendo non ho un foglio per scrivere, me ne torno a sedere al mio posto. E alla faccia di Giovanna mi faccio un’altra pennichella di fronte al signore con la cravatta bordeaux.
A volte i sogni ispirano. Mi basta sognare qualcosa. E poi, magari, al mio risveglio, comprerò un blocchetto prima di salire sull’altro treno e fonderò il sogno col foglio.
Sempre che non venga di nuovo svegliato dagli anelli di fumo bianco della megera.
lunedì 31 maggio 2010
Premio Logos V edizione
Sezione A- Poesia singola
Antonella De Santis, Crollo delle illusioni
Ilaria Pamio, [VISIONI DA UNA FOTOGRAFIA #2]
Cristiano Tomassone, Rughe
Vincitore: Ilaria Pamio
Sezione B- Racconto breve
Giulia Castelli, Io e Lorenzo
Barbara Marchi, Carta pesta
Rosilio Tondelli, Milano non è uno scherzo
Vincitore: Rosilio Tondelli
Sezione C - Opera di Poesia
Rita Iacomino, Amore di Silvia e Atlante
Antonella Catini Lucenti, Perle nere
Federica Pizzi, Senza titolo
Marino Santalucia, Senza titolo
Vincitore: Rita Iacomino
Sezione D - Opera di Narrativa
Ines Bianchedi, L'orlo del caos
Simone De Palma, La Sosta - credevi di non essere visto -
Valentina Di Rienzo, Codex Alpha
Alessandra Sarchi, Via da casa
Vincitore: Ines Bianchedi
uscirà il 29 agosto e che verrà presentato al Festival Meeting People is Easy